Le differenze tra domotica e smart home. Facciamo chiarezza

Sapete quali sono le differenze tra domotica e smart home? No? Allora questo è proprio l’articolo che fa per voi!

È indubbio che parole come ‘domotica’, ‘smart home’ e ‘casa intelligente’ si stiano sempre più facendo strada nel vocabolario di tutti i giorni.

Ma chi conosce le differenze tra i vari termini e, soprattutto, tra i risultati ottenuti? Se facessimo un sondaggio, in pochi sarebbero in grado di dare una risposta veritiera.

Ed ecco, quindi, qualche trucco per capire se si ha a che fare con un dispositivo smart o se si ha a che fare con un vero impianto domotico.

Control Casa, domotica, casa intelligente, le differenze tra domotica e smart home, famiglia

L’impianto domotico

Cominciamo dall’impianto domotico come Control Casa. La traduzione in inglese aiuta già a capire qualcosa in più: home automation, cioè automatizzazione della casa. Fanno parte di un impianto domotico tutti quei prodotti informatici che permettono di gestire e automatizzare i vari impianti presenti nell’abitazione: riscaldamento, condizionamento, luci, prese comandate, antifurto, sicurezza, ecc… Ciò significa automatizzare la propria casa.

Tutti i dispositivi informatici che formano un impianto domotico sono collegati e interagiscono tra loro. Per gestirli, si utilizza un unico pannello di controllo, anche su cellulare, tablet e computer. Per questo motivo, le personalizzazioni sono pressoché infinite. L’unica limitazione sono la fantasia e il budget a disposizione!

Un vero impianto domotico va eseguito da un tecnico specializzato, che poi spiegherà al proprietario come utilizzare e sfruttare al massimo tutti i dettagli.

Un impianto domotico incrementa il valore dell’immobile, infatti sono sempre di più le nuove abitazioni che offrono almeno la predisposizione di un impianto base che potrà, successivamente, essere ampliato. L’impianto domotico può crescere con le esigenze dell’utilizzatore.

Un’altra differenza che si riscontra in un impianto domotico professionale come Control Casa sta nel fatto che necessita della sola corrente elettrica per funzionare. L’impianto comunica tramite cavi di segnale dedicati e non tramite Wi-Fi. Sarà necessaria la connessione internet per interagire o modificare qualcosa e per l’accesso da smartphone o tablet, ma con la sola corrente elettrica l’impianto eseguirà le impostazioni desiderate e già impostate.

Un’ultima differenza a favore di un impianto domotico è il fattore risparmio. Permettendo all’impianto domotico di gestire climatizzazione, riscaldamento e quant’altro, si possono monitorare e contenere i consumi, ottenendo, così, un risparmio energetico e, di conseguenza, economico che fa sempre piacere.

domotica o smart home, pannello domotico, Control Casa impianto domotico

Smart home o casa intelligente

Veniamo ora ad illustrare i dispositivi smart home. Come dice la descrizione, parliamo di più dispositivi. Ognuno di essi avrà una funzione specifica e difficilmente possono interagire tra di loro.

Per ogni dispositivo è necessaria un’apposita app e la connessione ad internet veloce.

Ogni applicazione sarà individuale e comanderà una sola funzione. Ad esempio ci sarà l’app per la gestione dell’antifurto, l’app per la gestione del riscaldamento e così via.

Senza dubbio i pro della smart home si racchiudono tutti nel fatto di non aver bisogno di un tecnico specializzato per installarli. Basta avere qualche conoscenza di base o poco più per imparare a gestire in remoto l’impianto di riscaldamento.

Come contro abbiamo il bombardamento di onde elettromagnetiche (tanti dispositivi sparsi per casa che si collegano in continuazione a internet per poter funzionare) e il fatto che non danno valore aggiunto all’abitazione.

impianto domotico, Control Casa, smart home, casa intelligente

Conclusioni

In conclusione, tante persone hanno cominciato ad installare dispositivi vari in giro per casa, ma la gestione di un impianto domotico professionale è sicuramente tutt’altro. Si potrebbe cercare l’oggetto smart specifico se si ha bisogno o se ci si vuole concentrare su un unico aspetto. Per la gestione di un’intera abitazione o per la interazione di ogni sfaccettatura, si consiglia un impianto domotico professionale. Queste, in sintesi, sono le differenze tra domotica e smart home.

E voi come la pensate? Sono ora più chiare le differenze tra domotica e smart home?

Ti piace questa pagina? Condividila: